Il Dubbio

di Sara Sesti



Il regista, l'autore tearale americano John Patrick Shanley, porta sul grande schermo la piece teatrale che gli è valsa nel 2004 il premio Pulitzer: un dramma sulla pedofilia, dominato dall'incertezza.

La storia è ambientata nel 1964 post Conciliare a New York nel Bronx, parrocchia di St. Nicholas, dove un "moderno" e carismatico prete, Padre Flynn (Philip Seymour Hoffman), sta cercando di allentare i rigidi costumi della scuola, che vengono custoditi gelosamente da Sorella Aloysius Beauvier (Meryl Streep), la Preside con il pugno di ferro ( "il mastino") che crede nel potere della paura e della disciplina.

I venti del cambiamento politico stanno soffiando anche all’interno della comunità, la scuola ha accettato infatti il suo primo studente "negro", Donald Miller.

Ma quando Sorella James (Amy Adams), una giovane insegnante di Storia piena di speranza, condivide con Sorella Aloysius il suo sospetto che Padre Flynn stia prestando troppa attenzione a Donald, la Preside si convince che possa aver abusato sessualmente dell'allievo e inizia una crociata sia per svelare la verità che per allontanare Padre Flynn dalla scuola.

Senza alcuna prova se non la sua sicurezza morale, Sorella Aloysius si lancia contro Padre Flynn in un'accusa di pedofilia. Tra i due inizia una vera e propria guerra a colpi di sermoni e di pregiudizi che rischierà di travolgere la presunta vittima, il piccolo Donald, conteso fra due verità.

Inaspettatamente, la Signora Miller (Viola Davis ), madre del ragazzino, difende l'innocenza di Padre Flynn, lusingata dalla benevolenza che il sacerdote bianco ha per il suo bambino di colore da sempre discriminato anche per le sue "inclinazioni naturali".

Un dramma sulla diversità, la storia parla di omosessualità, non solo di pedofilia, recitato con mostruosa perfezione.

 

1-2-09